Menu Chiudi

FRIULI VENEZIA GIULIA

Il Friuli Venezia Giulia è collocato all'estremo nord-est dell'Italia; confina con il Veneto a ovest e sud-ovest, con l'Austria a nord e con la Slovenia a est, mentre è bagnato dal Mare Adriatico a sud. Ha una superficie complessiva di circa 7.840 chilometri quadrati, di cui il 20% collinare; il restante 80% è suddiviso più o meno equamente tra montagna e pianura. La coltivazione della vite è presente in pianura per circa il 65% e in collina per la parte restante. Il clima è più mite al sud per effetto del mare, e si presenta più continentale verso l'interno per divenire tipicamente alpino sui rilievi montuosi.

La regione comprende 4 DOCG e 10 DOC (più 2 IGT in etichettatura transitoria, in procinto di diventare DOC) all’interno delle quali sono stati prodotti, nel 2017, circa 3 milioni e 620 mila ettolitri di vino, in leggera flessione rispetto al 2016. Sempre nel 2017, sono stati denunciati circa 7.300 ettari vitati, per quasi 5 milioni e 300 mila quintali di uva da vino prodotta all’interno delle denominazioni d’origine (dati comprensivi delle denominazioni interregionali). Occorre tuttavia considerare che ben 3 di queste denominazioni sono condivise con la regione Veneto, tra cui la Prosecco DOC che, da sola, rappresenta oltre 4 milioni e 500 mila quintali di uva prodotta, per quasi 3 milioni e 200 mila ettolitri di vino. La DOC Prosecco da sola rappresenta più del 88% della intera produzione di vini DOP della regione Friuli Venezia Giulia.

Colli Orientali del Friuli Picolit DOCG produce circa 430 ettolitri di vino, tuttavia riveste un ruolo significativo nella enologia regionale; si tratta di un vino dolce passito prodotto con almeno l’85% di uve Picolit, a cui si possono aggiungere altri vitigni a bacca bianca autorizzati, ad esclusione del Traminer Aromatico. Questa denominazione è compresa nella provincia di Udine, e risulta particolarmente interessante la sottozona Cialla  che, oltre a prevedere la produzione in purezza (100% vitigno Picolit), comprende anche una versione riserva  che invecchia almeno 4 anni.

Altro vino bianco dolce passito prodotto nella provincia di Udine, e in quantità relativamente basse (meno di 800 ettolitri), è il Ramandolo DOCG, con Verduzzo Friulano – localmente chiamato Verduzzo Giallo –  in purezza. Questo vitigno è coltivato anche nella provincia di Pordenone e, in misura minore, di Gorizia; viene spesso utilizzato anche per la produzione di vini non a denominazione d’origine.

Rimanendo nella provincia di Udine, la Rosazzo DOCG è una denominazione che produce un vino bianco secco con almeno il 50% di Friulano (ex Tocai), a cui si aggiungono Sauvignon, Pinot Bianco e/o Chardonnay, ed una piccola parte di Ribolla Gialla. Anche la Rosazzo DOCG, come le due precedenti, produce quantità di vino relativamente basse (poco più di 300 ettolitri).

Lison DOCG si sviluppa nella provincia di Pordenone ed è condivisa con le province venete di Treviso e Venezia (denominazione interregionale). Tra le due regioni, questa denominazione produce complessivamente circa 2.850 ettolitri di vino bianco secco con vitigno Friulano (chiamato Tai in Veneto) per un minimo del 85%.

La provincia di Pordenone è interessata da tre denominazioni, di cui Friuli Grave DOC è la più importante in termini quantitativi, poiché produce circa 74.000 ettolitri di vino interessando, peraltro, anche buona parte della provincia di Udine. Se escludiamo la Prosecco DOC, che copre l’intera regione, la Friuli Grave DOC risulta essere quella più estesa. Si producono un vino rosso e un vino bianco che, a causa dell’ampia e diversificata base ampelografica prevista dal disciplinare, si presentano abbastanza anonimi e con scarsa identità, per quanto vi siano comprese produzioni d’eccellenza e sicuramente degne di nota; dal punto di vista vitivinicolo, risultano invece più interessanti i vini a menzione di vitigno, oltre al Friuli Grave Spumante DOC, prodotto con Chardonnay e/o Pinot Bianco e/o Pinot Nero.

Tra i vini a menzione di vitigno bianchi, ricordiamo i seguenti: Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Riesling, Sauvignon, Friulano, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano, Pinot Nero (vinificato in bianco, solo in versione spumante). Tra i vini a menzione di vitigno rossi: Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Refosco dal Peduncolo Rosso. Tutti i vini a menzione di vitigno della Friuli Grave DOC, vengono prodotti con un minimo del 95% del rispettivo vitigno, spesso in purezza, e possono essere proposti anche in versione superiore. Friuli Grave Chardonnay DOC e Friuli Grave Pinot Bianco DOC vengono anche proposti in versione frizzantespumante; Friuli Grave Verduzzo Friulano DOC anche in versione frizzante.

Vale la pena ricordare la derivazione del nome di questa denominazione: le grave, infatti, sono le grandi distese moreniche ghiaiose, formate da ciottoli più o meno grandi, in grado di mantenere il calore del giorno per rilasciarlo durante la notte, mitigando le escursioni termiche giorno/notte tipiche delle zone interne (anche in francia, a sud di Bordeaux, esiste una zona famosa chiamata “Graves”, molto simile per caratteristiche del sottosuolo).

Anche Friuli Latisana DOC si sviluppa nelle province di Pordenone e Udine, producendo meno di 250 ettolitri di vino. Comprende un vino bianco, anche dolce passito, con Friulano in prevalenza, a cui si può aggiungere Chardonnay e/o Pinot Bianco. Il Rosso e il Rosato sono invece prodotti con Merlot in prevalenza, a cui è possibile aggiungere Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenere.

Tra i vini bianchi con menzione di vitigno: Friulano, Traminer Aromatico, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Malvasia, Riesling, Pinot Nero (vinificato in bianco). Tra i vini rossi con menzione di vitigno: CabernetCabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal Peduncolo Rosso, Merlot, Carmenere, Franconia. Tutti i vini a menzione di vitigno vengono prodotti con un minimo del 85% del rispettivo vitigno.

Lison Pramaggiore DOC è condivisa con le province venete di Treviso e Venezia (denominazione interregionale), sovrapponendosi alla Lison DOCG. Se consideriamo i dati aggregati delle due regioni, questa DOC produce circa 17.700 ettolitri di vino bianco e rosso, oltre al Lison Pramaggiore Spumante DOC, prodotto con Chardonnay e/o Pinot Bianco e/o Pinot Nero. Anche in questo caso risultano di maggiore interesse i vini con menzione di vitigno, per le stesse ragioni già evidenziate. I vini bianchi con menzione di vitigno sono: Chardonnay, Pinot Grigio, Sauvignon, Verduzzo (Friulano e/o Trevigiano). I vini rossi con menzione di vitigno sono: Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Carmenere, Malbech, Refosco dal Peduncolo Rosso. Tutti i vini con menzione di vitigno prevedono un minimo del 85% del vitigno di riferimento; Lison Pramaggiore Verduzzo DOC e Lison Pramaggiore Refosco dal Peduncolo Rosso DOC prevedono anche una versione dolce passito.

Friuli Colli Orientali DOC rappresenta la denominazione simbolo di questa zona, e si estende esclusivamente nella provincia di Udine. Comprende le seguenti sottozone: Cialla, Ribolla Gialla di Rosazzo, Pignolo di Rosazzo, Schioppettino di Prepotto, Refosco di Faedis.

La Friuli Colli Orientali DOC produce, in totale, poco meno di 78.000 ettolitri di vino, tra cui un bianco ed un rosso che, a causa dell’ampia e diversificata base ampelografica prevista dal disciplinare, si presentano abbastanza anonimi e con scarsa identità, per quanto vi siano comprese produzioni d’eccellenza e sicuramente degne di nota. Più importanti, dal punto di vista vitivinicolo, i vini con menzione di vitigno, dove è previsto un minimo del 85% del vitigno di riferimento. Tra i vini bianchi con menzione di vitigno: Chardonnay, Malvasia (con Malvasia Istriana), Pinot Bianco, Pinot Grigio, Ribolla Gialla, Riesling (con Riesling Renano), Sauvignon, Friulano (ex Tocai), Verduzzo Friulano, Traminer Aromatico. Per quanto riguarda i vini rossi con menzione di vitigno: Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pignolo, Pinot Nero, Refosco dal Peduncolo Rosso, Refosco Nostrano, Schioppettino, Tazzelenghe.

La sottozona Cialla produce in purezza (100% del vitigno) quattro vini interessanti: Ribolla Gialla, Verduzzo Friulano, Refosco dal Peduncolo Rosso e Schioppettino. Oltre a questi, i comuni vini bianchi e rossi prodotti con i vitigni autorizzati dal disciplinare.

Le sottozone Ribolla Gialla di Rosazzo, Pignolo di Rosazzo, Schioppettino di Prepotto e Refosco di Faedis, producono il loro singolo vino con menzione di vitigno, con un minimo del 85% del rispettivo vitigno; interessanti anche le versioni riserva della sottozona Schioppettino di Prepotto e della Refosco di Faedis. Ad esempio, la Friuli Colli Orientali Schioppetino di Prepotto DOC Riserva, produce un vino con almeno l’85% di Schioppettino, invecchiato almeno 4 anni.

Friuli Annia DOC produce quantità quasi trascurabili di vino (circa 320 ettolitri), tra cui un vino rosso, un rosato ed un bianco che, a causa dell’ampia e diversificata base ampelografica prevista dal disciplinare, si presentano abbastanza anonimi e con scarsa identità, per quanto vi siano comprese produzioni d’eccellenza e sicuramente degne di nota; più interessanti, dal punto di vista vitivinicolo, i seguenti vini con menzione di vitigno: Friulano (ex Tocai), Pinot Bianco, Pinot Grigio, Verduzzo Friulano, Sauvignon, Chardonnay, Malvasia (Malvasia Istriana) e Traminer Aromatico tra quelli bianchi. Tra i vini rossi con menzione di vitigno: Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal Peduncolo Rosso. Tutti i vini con menzione di vitigno vengono prodotti con un minimo del 90% del rispettivo vitigno.

Friuli Aquileia DOC produce invece quantità molto più significative (circa 17 mila ettolitri); anche in questo caso si producono un vino bianco, un rosato ed un vino rosso. Sia il bianco che il rosso hanno tuttavia una base ampelografica più definita rispetto alle denominazioni precedenti. Nel caso del rosso, si prevede almeno il 50% di Refosco dal Peduncolo Rosso, a cui è possibile affiancare Merlot e/o Cabernet Franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Refosco Nostrano. Il vino bianco prevede invece un minimo del 50% di Friulano (ex Tocai), a cui è possibile aggiungere Pinot Bianco e/o Pinot Grigio e/o Verduzzo Friulano e/o Sauvignon e/o Chardonnay e/o Malvasia Istriana.

Tra i vini bianchi con menzione di vitigno della Friuli Aquileia DOC: Chardonnay, Friulano (ex Tocai), Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling (Riesling Renano), Sauvignon, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano, Malvasia Istriana, Muller Thurgau; alcuni di questi, proposti anche in versione frizzante, e lo Chardonnay anche spumante. Tra i vini rossi a menzione di vitigno: Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal Peduncolo Rosso. Tutti i vini bianchi con menzione di vitigno possono essere proposti anche in versione superiore, mentre i rossi anche in versione riserva, se invecchiati almeno 2 anni. 

La Carso DOC ( o Carso-Kras DOC) interessa entrambe le province e produce poco meno di 3 mila ettolitri di vino. Tra questi, un interessante vino rosso con base Terrano al 70% minimo, proposto anche in versione riserva  con almeno 2 anni di invecchiamento, di cui minimo un anno in legno. Comprende inoltre alcuni vini a menzione di vitigno, sia bianchi che rossi, prodotti con un minimo del 85% del vitigno di riferimento.

Tra i vini bianchi con menzione di vitigno: Chardonnay, Glera, Malvasia (Malvasia Istriana), Sauvignon, Pinot Grigio, Traminer, Vitovska. Tra quelli rossi: Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Refosco dal Peduncolo Rosso, Terrano. Tra i vini con menzione di vitigno, Malvasia, Sauvignon e Vitovska vengono proposti anche in versione riserva, se invecchiati almeno 20 mesi; Merlot, Refosco dal Peduncolo Rosso e Terrano, vengono anche loro proposti in versione riserva, se invecchiati almeno 2 anni di cui minimo un anno in legno. Il Carso Terrano DOC è previsto anche in versione classico.

Collio Goriziano DOC (o Collio DOC) si estende esclusivamente in provincia di Gorizia ed ha una produzione di circa 65 mila ettolitri di vino. Come accade per molte altre denominazioni già viste in precedenza, il Bianco e il Rosso della Collio DOC risultano vini con scarsa identità, a causa della ampia e diversificata base ampelografica comprendente una moltitudine di vitigni che possono essere utilizzati congiuntamente o disgiuntamente, con percentuali da zero al 100%, a totale discrezione del produttore; questo non significa, ovviamente, che non vi possano essere comprese produzioni di qualità o eccellenze degne di rilievo, nell’ambito di tali produzioni. Dal punto di vista prettamente vitivinicolo, risultano tuttavia più interessanti i vini della Collio DOC con menzione di vitigno. Tra i vini bianchi con menzione di vitigno: Chardonnay, Malvasia (Malvasia Istriana), Pinot Bianco, Picolit, Pinot Grigio, Riesling Italico, Sauvignon, Friulano (ex Tocai), Traminer Aromatico, Ribolla Gialla, Riesling (Riesling Renano), Muller Thurgau; Tra quelli rossi: Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero. Tutti i vini con menzione di vitigno prevedono un minimo del 85% del vitigno di riferimento. I bianchi con menzione di vitigno vengono proposti anche in versione riserva, con almeno 20 mesi di invecchiamento; i rossi con menzione di vitigno vengono proposti anche in versione riserva  con un minimo di 30 mesi di invecchiamento, di cui almeno 6 in legno.

Friuli Isonzo DOC (o Isonzo del Friuli DOC) si estende anch’essa nella sola provincia di Gorizia, con una produzione vinicola di circa 40 mila ettolitri. Per il Friuli Isonzo Bianco DOC, il Friuli Isonzo Rosso DOC ed il Friuli Isonzo Rosato DOC, vale la stessa considerazione fatta in precedenza,  ossia si tratta di vini con scarsa identità a causa dell’ampia e diversificata base ampelografica prevista dal disciplinare, per quanto vi siano comprese produzioni d’eccellenza e sicuramente degne di nota. Tra i vini bianchi con menzione di vitigno: Chardonnay, Malvasia (Malvasia Istriana), Moscato Giallo, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Riesling Italico, Riesling (Riesling Renano), Sauvignon, Traminer Aromatico, Verduzzo Friulano, Friulano (ex Tocai). Per quanto riguarda i vini rossi con menzione di vitigno: Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Nero, Franconia, Schioppettino, Refosco dal Peduncolo Rosso, Pignolo. Chardonnay, Moscato Giallo, Verduzzo Friulano, Pinot Bianco e Pinot Grigio sono tutti proposti anche in versione spumante (Pinot Bianco e Pinot Grigio convergono, in realtà, nel Friuli Isonzo Pinot Spumante DOC); Friulano (ex Tocai), Sauvignon, Verduzzo Friulano, Pinot Bianco, Chardonnay e Malvasia Istriana possono essere proposti anche con la menzione “vendemmia tardiva”, in versione dolce. E’ inoltre previsto un Friuli Isonzo Moscato Rosa DOC, vino rosato monovitigno, anche in versione spumante.

Allo stato attuale, l’unica denominazione regionale è la Prosecco DOC, condivisa con la regione Veneto. Produce, sulle due regioni, quasi 3.2 milioni di ettolitri di vino bianco, sia in versione frizzante che spumante, con un minimo del 85% di vitigno Glera (chiamato anche Prosecco), a cui è possibile aggiungere Verdiso e/o Bianchetta Trevigiana e/o Perera e/o Glera Lunga (o Prosecco Lungo) e/o Chardonnay e/o Pinot Bianco e/o Pinot Grigio e/o Pinot Nero. La versione spumante, prodotta per rifermentazione naturale in autoclave oppure in bottiglia, viene proposta esclusivamente nelle versioni: Brut, Extra dry, Dry e Demi sec.

E’ tuttavia aperta la procedura presso la Comunità Europea per la nascita delle due nuove denominazioni regionali: Delle Venezie DOC e Friuli Venezia Giulia DOC, che dovrebbero prendere il posto delle rispettive IGT.

Sono di seguito riportate le D.O.P. del Friuli Venezia Giulia, comprensive di sottozone.

D.O.C.G.

  1. Colli Orientali del Friuli Picolit
    • Cialla
  2. Lison *
  3. Ramandolo
  4. Rosazzo

D.O.C.

  1. Carso o Carso-Kras
  2. Collio Goriziano o Collio
  3. Delle Venezie o Beneških Okolišev **
  4. Friuli o Friuli Venezia Giulia **
  5. Friuli Annia
  6. Friuli Aquileia
  7. Friuli Colli Orientali
    • Cialla
    • Ribolla Gialla di Rosazzo
    • Pignolo di Rosazzo
    • Schioppettino di Prepotto
    • Refosco di Faedis
  8. Friuli Grave
  9. Friuli Isonzo o Isonzo del Friuli
  10. Friuli Latisana
  11. Lison-Pramaggiore *
  12. Prosecco *

* Denominazioni interregionali.

** Etichettatura transitoria.

I vitigni sono elencati in ordine decrescente, rispetto agli ettari vitati denunciati.

Sono inoltre evidenziati con i punti elenco i vitigni coltivati su superfici vitate complessive superiori a 1.000 ettari, per ciascun vitigno.

  • Pinot Grigio
  • Merlot
  • Friulano (ex Tocai)
  • Chardonnay
  • Sauvignon
  • Cabernet Franc

Refosco dal Peduncolo Rosso, Cabernet Sauvignon, Prosecco Lungo, Pinot Bianco, Verduzzo Friulano, Prosecco, Ribolla Gialla, Traminer Aromatico, Malvasia Istriana, Pinot Nero, Schioppettino, Picolit, Carménere, Pignolo, Refosco Nostrano, Malvasia Bianca, Terrano, Riesling Italico, Vitovska, Biancame, Franconia, Malbech, Riesling Renano, Bellone, Moscato Giallo, Malvasia Bianca Lunga.


enografia friuli

Sono elencati solo alcuni tra i produttori di maggiore spicco della regione, suddivisi per provincia.

Udine
  • Bastianich
  • Collavini
  • Dario Coos
  • La Tunella
  • Le Vigne di Zamo
  • Livon
  • Meroi
  • Ronchi di Cialla
  • Ronco di Prepotto
  • Sara & Sara
  • Scubla
  • Volpe Pasini
Gorizia
  • Castello di Spessa
  • Colle Duga
  • Colmello di Grotta
  • Drius
  • Livio Felluga
  • Marco Felluga
  • Jermann
  • Lis Neris
  • Dario Raccaro
  • Ronco del Gelso
  • Roncùs
  • Tenuta La Ponca
  • Tenuta Luisa
  • Toros
  • Venica
  • Vie di Romans
  • Villa Russiz
  • Zuani
Pordenone
  • Borgo delle Oche
  • Borgo Magredo
  • Fantinel
  • Fossa Mala
  • Piera Martellozzo
  • Russolo
  • Terre di Ger
  • Vigneti Le Monde
Trieste
  • Kante
  • Skerk
  • Zidarich
  1. © Copyright: Paride Leali –  Ad eccezione di quanto indicato al successivo punto 2, il presente documento è originale e di proprietà del sito www.parideleali.it. E’ vietata la copia, anche parziale, su qualsiasi tipo di supporto. Sono vietate la riproduzione, la proiezione in pubblico e la diffusione con qualsiasi mezzo, ivi compresi strumenti telematici e/o modalità e-learning/videoconferenza, salvo previa autorizzazione scritta del titolare del presente sito.
  2. Mappa principale delle province: Cartina regionale by Vonvikken [Public domain], from Wikimedia Commons. Mappa enografica delle Denominazioni d’Origine tratta da “V.Q.P.R.D. d’Italia 2018” di FEDERDOC. Le eventuali altre mappe geografiche, ivi comprese le mappe satellitari a colori se presenti, sono state tratte da ©Google Maps.
  3. Alcuni dati e informazioni tecniche, derivano dal sito ufficiale FEDERDOC con aggiornamento al 03/2020. I dati sulla produzione possono variare sensibilmente da un anno all’altro.