Collio Ribolla Gialla DOC
2016
TENUTA RONCALTO - LIVON
esame visivo
Si presenta giallo paglierino scarico, limpido e abbastanza consistente.
esame olfattivo
Abbastanza intenso, complesso. Al naso appare fruttato – con note di pera matura – ed erbaceo su leggero fondo agrumato. Di qualità fine.
esame gusto-olfattivo
Secco, abbastanza morbido e abbastanza caldo. Sapido e fresco. Di corpo, equilibrato, intenso, abbastanza persistente, di qualità fine.
conclusioni e abbinamenti
Il Ribolla Gialla è un vitigno autoctono del Friuli Venezia Giulia molto interessante che, se oggetto di cura e attenzione da parte del produttore, permette di raggiungere risultati spesso entusiasmanti e unici. Un esempio tra tutti, il Collio Ribolla Gialla DOC 2016 della Tenuta Roncalto, una delle aziende agricole di Livon. Elegante al naso e vigoroso in bocca, dove appare minerale in apertura, fresco e avvolgente, per chiudere su note fruttate al retrogusto. Sicuramente armonico e, per quanto riguarda lo stato evolutivo, pronto; penso possa mantenersi in ottimo stato per qualche anno, se ben conservato.
Ribolla Gialla in purezza, criomacerazione per 8 ore in presse orizzontali e fermentazione esclusivamente in acciaio. Terminata la fermentazione, il vino non viene travasato e viene mantenuto ad evolvere in maturazione per circa 8 mesi a temperatura controllata sui propri lieviti. Il risultato finale è un prodotto singolare, con una spiccata personalità … tanto per capirci, non il solito Ribolla!
Da servire a circa 10-12 °C con antipasti a base di affettati e insaccati, accompagnandolo a qualche fetta di lardo di Colonnata o lardo di Arnad. Sarebbero da prediligere pietanze a base di verdure con tendenza dolce (zucca, zucchine, patate ecc.) oppure a base di pesce e crostacei, evitando tuttavia piatti troppo elaborati, con intingolo e salsa di pomodoro, cotture grigliate o con eccessiva speziatura.
Potremmo quindi provare, ad esempio, l’abbinamento con un piatto di gamberi al lardo, in salsa di cannellini; o delle uova in cocotte con salmone; oppure insieme ad un semplice piatto di ottime lasagne con asparagi uova e gamberi; o perché no, accompagnando una arista alle mele.
Paride Leali
sommelier