Sebino IGT Rosso
"Balenc"
2015
LE CANTORIE
esame visivo
Rosso rubino intenso, con leggeri richiami al granato; limpido e consistente.
esame olfattivo
Intenso e complesso, di qualità eccellente. Decisi i sentori fruttati di marasca, confettura di susine e frutti di bosco, così come intense affiorano le eleganti note boisé; etereo, speziato e tostato, con piacevoli nuance di caffè.
esame gusto-olfattivo
Secco, caldo e morbido; ottima freschezza acida, così come risulta particolarmente spiccata la mineralità. Abbastanza tannico, robusto, intenso ed equilibrato. Di qualità eccellente e molto persistente.
conclusioni e abbinamenti
Si presenta pronto alla beva – avendo raggiunto la sua perfetta armonia – pur essendo in grado di mantenersi in ottimo stato ancora per qualche anno, evolvendo ulteriormente se ben conservato.
Base ampelografica composta dal 60% di Merlot, 30% di Cabernet Sauvignon e 10% di Cabernet Franc, il “Balenc” 2015 della azienda Le Cantorìe è l’espressione massima della perfezione nella vinificazione, maturazione e affinamento di un vino dal taglio bordolese, prodotto ai confini della Franciacorta. Deciso, elegante, suadente e raffinato sia al naso che in bocca, con un importante titolo alcolometrico volumico (15%) ottimamente supportato da un significativo estratto secco che ne conferisce “tridimensionalità”. Il tannino ben levigato e setoso, di trama molto fine, è sempre presente e mai invadente, così come si presenta anche il legno: piacevole e intrigante, ma non prepotente.
Che dire … se Balenc era il soprannome del caro nonno di famiglia, quale ricordo più bello da parte dei nipoti?
Arriviamo così agli abbinamenti che, come facilmente intuibile, comprendono piatti importanti e strutturati. Selvaggina da piuma e da pelo, carni rosse in intingolo, stufati e brasati. Io l’ho provato con un coniglio in civét, ma potremmo proporlo con un piatto di polenta e cinghiale brasato, oppure delle pappardelle al sugo di nana (anatra).
Consiglio, in ogni caso, di aprire la bottiglia almeno un’ora prima, facendo respirare piano piano il vino, e servendolo a circa 18 °C.
Paride Leali
sommelier