Nebbiolo 2017 – Travaglini

esame visivo

Rosso rubino vivace, limpido e abbastanza consistente.

esame olfattivo

Al naso è intenso e abbastanza complesso, di qualità fine. Note floreali di viola mammola, e fruttate di lampone e susina matura. Leggero sentore di pepe nero.

esame gusto-olfattivo

Secco, caldo e abbastanza morbido; fresco, tannico e abbastanza sapido. Di corpo, equilibrato, abbastanza intenso e abbastanza persistente. Di qualità fine.

conclusioni e abbinamenti

Nebbiolo in purezza, maturato e affinato prima in acciaio e poi in botti grandi di rovere di Slavonia per alcuni mesi. Un vino interessante, pulito e franco, elegante al naso e impetuoso in bocca, con il suo attacco decisamente fresco e minerale, che lascia poi ampio spazio ad una piacevole rotondità che si rivela efficace nel tenere a bada lo scalpitante tannino; il tutto, su un finale non particolarmente lungo ma intrigante sulle note retro-olfattive di chiusura, che ripropongono i frutti di bosco e una leggerissima nuance di legno, austera nella sua tradizionale territorialità.

Titolo alcolometrico ed estratto secco ben bilanciati, per questo Nebbiolo di Travaglini che, come sempre, non ha disatteso le migliori aspettative. Un vino giovane che si presenta pronto alla beva e armonico, per quanto le caratteristiche organolettiche lascino presagire un ulteriore miglioramento se lasciato riposare e “coccolato” per qualche mese ancora.

Se consumato adesso, può essere servito a 18-20 °C insieme a pietanze succulente, preferibilmente con buona grassezza e untuosità, strutturate ma non troppo, ed evitando inoltre cibi con tendenza acida o tendenza amarognola. Potremmo proporlo quindi in accompagnamento ad una terrina di pizzoccheri alla valtellinese; ad un semplice spezzatino di manzo o di vitello, con piselli; oppure a fine pasto, con formaggi grassi o semigrassi, stagionati a pasta dura o semidura.