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Rosso Piceno 2016 – Tenuta Santori

Rosso Piceno DOC

Superiore

2016

Rosso Piceno Superiore

TENUTA SANTORI

SCHEDA ANALITICO-SENSORIALE

visivo

Limpido, consistente, rosso rubino intenso tendente al porpora.

olfattivo

Intenso, ampio, di qualità fine. Fruttato e speziato: marasca, mora, mirtillo, confettura di susine, pepe rosa.

gusto-olfattivo

Secco, caldo, morbido; fresco, abbastanza sapido, abbastanza tannico. Di corpo, equilibrato, intenso, persistente, di qualità fine.

conclusioni e abbinamenti

Pronto e armonico; può evolversi ulteriormente nei prossimi 2 o 3 anni, se ben conservato.

Vitigni Montepulciano e Sangiovese, rispettivamente al 65% e 35% per questo interessante Rosso Piceno Superiore 2016 della Tenuta Santori (ricordiamo che il disciplinare prevede il Montepulciano per il 35-85% e il Sangiovese per il 15-50%, oltre ad un massimo del 15% di altre uve a bacca scura tra quelle autorizzate).

Vendemmia a mano, affinamento in acciaio per l’80%, e in barrique per il restante 20% per 4/6 mesi. Colore vivace e intenso, che vira al porpora; naso potente di frutti di sottobosco e marasche, con una leggera punta speziata; in bocca l’apertura è fresca e subito ben equilibrata sulle morbidezze, tannino discreto dalla trama fitta e presente soprattutto in chiusura, quest’ultima molto lunga sulle note di marasca.

Importante estratto secco, che supporta senza problemi il 14,0% di titolo alcolometrico volumico e dona elegante “tridimensionalità” in bocca.

Ho avuto l’impressione di essere sul sottile e quasi impercettibile confine tra il secco e l’abboccato, piacevole sensazione che contribuisce ad esaltarne ulteriormente le morbidezze; sarebbe stato interessante avere riscontro sul dato del residuo zuccherino nella scheda tecnica del vino, insieme ai dati su estratto secco, acidità fissa e ph (sono dati che, a mio avviso, un produttore dovrebbe sempre inserire nelle schede tecniche dei propri vini).

Nel complesso un vino molto elegante, pulito, di grande personalità e dall’ottimo rapporto qualità prezzo, il che non guasta mai.

Lo abbinerei a piatti di buona struttura, succulenti, sapidi. Arrosti di carni rosse; primi piatti elaborati; formaggi stagionati a pasta dura o semidura, anche leggermente piccanti.

Ricetta consigliata* : CANNELLONI DI CARNE E FUNGHI
* Link diretto alla ricetta presente sul sito web  ©cucchiaio.it

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La nostra valutazione: 86/100

NOTA: la analisi organolettica e la valutazione del vino in centesimi presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto. Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio (biochimiche e/o fisiche), né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del vino analizzato. Per maggiori dettagli sul regolamento delle degustazioni, clicca qui.

Paride Leali

sommelier

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