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Santannella 2019 – Mandrarossa

Terre Siciliane IGT

Santannella

2019

MANDRAROSSA (CANTINE SETTESOLI)

Scheda analitico sensoriale

esame visivo

Cristallino, consistente, giallo paglierino tendente al dorato.

esame olfattivo

Intenso, ampio, di qualità fine. Fruttato, tostato, leggermente speziato: frutta esotica, frutta secca, noce moscata. Note boisé.

esame gusto-olfattivo

Secco, caldo, morbido; fresco e sapido. Di corpo, equilibrato, intenso, persistente, di qualità fine.

abbinamenti

Pesce cotto alla griglia, oppure in umido; verdure grigliate; carni bianche anche leggermente speziate, formaggi freschi o poco stagionati, a pasta semidura.

Scopri la ricetta consigliata*

*Link al sito ®buonissimo.it

Conclusioni

Pronto e armonico.

Blend di Fiano al 70% e Chenin Blanc per la parte restante. Un curioso connubio tra due vitigni diametralmente opposti, non solo per origini geografiche (il primo dal sud Italia, l’altro dalla Loira), ma anche per caratteristiche organolettiche e ampelografiche.

Questa non è l’unica creazione “fuori dagli schemi” di Mandrarossa (Cantine Settesoli) che ci propone, tra i vini della sua linea “innovazione”, anche un rosso da blend Merlot e Alicante Bouschet (che non ho ancora provato ma che desta sicuramente la mia curiosità).

Ma torniamo al nostro Santannella 2019. Il risultato di questo blend è interessante, con un ampio spettro gusto-olfattivo che rende questo vino non facile da interpretare, ma seducente. L’apertura è morbida e avvolgente, lasciando poi spazio alla freschezza acida e alla evidente mineralità, nella parte centrale. Spicca la morbidezza, e il corretto equilibrio tra estratto secco e titolo alcolometrico (13,5% vol.). Chiusura lunga e pulita, sulle note di freschezza.

Lo Chenin Blanc viene vendemmiato verso la fine di agosto, circa 15 giorni prima del Fiano. Criomacerazione delle uve per 4/6 ore, prima della fermentazione; il Fiano viene poi affinato per 4 mesi in barrique mentre lo Chenin Blanc viene fatto maturare in acciaio per circa 6 mesi.

Un vino sicuramente intrigante, mai scontato e … coraggioso! da servire a 10°C in ampi calici, dopo averlo fatto respirare per un paio d’ore.

Paride Leali

sommelier

La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto. Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato. Per maggiori dettagli sul regolamento delle degustazioni, clicca qui.

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