Scheda analitico sensoriale
abbinamenti
Si presta bene ad abbinamenti succulenti e preparazioni con intingolo di carne rossa, anche se non lo consiglierei con pietanze eccessivamente strutturate. Ottimo con carne alla griglia e preparazioni leggermente speziate. Formaggi di media stagionatura a pasta dura o semidura.
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Conclusioni
Pronto e armonico. Penso abbia raggiunto il suo apogeo, tuttavia può mantenersi in ottimo stato ancora per 4 o 5 anni, se ben conservato.
Nebbiolo in purezza da uve allevate nel cru Montersino, sulle colline di Alba; fermentazione in tini di legno e soggiorno in piccoli carati di rovere per almeno un anno, per proseguire poi l’affinamento in vetro.
Quello di Masseria è un Barbaresco di impronta un po’ più moderna, molto elegante sia al naso che in bocca. Attacco fresco che esprime quasi subito, nel centrale, un tannino brillante e identitario del vitigno, ma maturo e ben polimerizzato, insieme ad una piacevole e vellutata morbidezza che ci introduce al finale.
Particolarmente caldo in uscita su chiusura di media persistenza; credo che mezzo punto in meno sul titolo alcolometrico (14,0% vol.) avrebbe potuto migliorare ulteriormente l’equilibrio con l’estratto secco.
Un vino interessante e suadente, di ottima fattura, non troppo impegnativo come accade a volte con altri Barbaresco di rigoroso stampo tradizionale, e più “austeri”.
Da servire a 16-18 °C in ampi calici.
Paride Leali
sommelier
La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto. Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato. Per maggiori dettagli sul regolamento delle degustazioni, clicca qui.