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Cambrugiano 2017, Belisario

Verdicchio di Matelica Riserva DOCG

Cambrugiano

2017

BELISARIO

Scheda analitico sensoriale

esame visivo

Cristallino, consistente, giallo paglierino scarico.

esame olfattivo

Intenso, complesso, di qualità fine. Fruttato, aromatico, floreale, minerale: pesca, nespola, salvia, rosa gialla, pietra focaia. Leggera vaniglia.

esame gusto-olfattivo

Secco, abbastanza caldo, morbido; fresco e sapido. Di corpo, equilibrato, intenso, persistente, di qualità fine.

abbinamenti

E’ un vino molto equilibrato, che permette abbinamenti ampi e variegati. La buona aromaticità e la potente mineralità fanno propendere verso abbinamenti con pietanze dalla buona grassezza o dalla tendenza dolce (da non confondere con la dolcezza!), preparate con erbe aromatiche.

Resterei su frutti di mare e crostacei, evitando tuttavia abbinamenti con pomodoro o altri ingredienti acidi, ed evitando anche piatti particolarmente sapidi o strutturati.

Cotture semplici alla piastra con erbe aromatiche sarebbero l’opzione migliore, orientando la scelta verso carni bianche e pesci grassi. Infine, formaggi a pasta semidura stagionati o parzialmente stagionati.

Scopri la ricetta consigliata*

*Link al sito ®buonissimo.it

Conclusioni

Pronto e armonico. Sicuramente pronto alla beva, ritengo possa mantenersi in ottimo stato per altri 2 o 3 anni, se ben conservato.

Vitigno Verdicchio in purezza (clone matelicese a grappolo serrato), criomacerazione per 18 ore, 25 giorni di fermentazione a 16 °C. Il vino rimane poi a maturare e ad affinarsi per 12 mesi in acciaio per l’80%, e in barrique di media tostatura per il restante 20%.

Si presenta in apertura con glicerica e vellutata morbidezza, che evolve nella parte centrale in marcata sapidità e ottima spalla acida; la chiusura è lunga sulle note fruttate e sulla mineralità.

Da servire a 10-12 °C in ampi calici.

Paride Leali

sommelier

La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto. Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato. Per maggiori dettagli sul regolamento delle degustazioni, clicca qui.

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