Scheda analitico sensoriale
abbinamenti
E’ un vino molto equilibrato che può accompagnare un intero pasto. Considerata la ottima morbidezza, il buon titolo alcolometrico volumico e il tannino che, per quanto ben levigato ed elegante, è sicuramente presente, andrei su piatti sapidi e succulenti, anche cucinati in intingolo untuoso; da non escludersi cotture alla griglia. Carni rosse o selvaggina da piuma, accompagnate da salse o da funghi, formaggi a pasta molle stagionati, preferibilmente a crosta lavata.
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Conclusioni
Pronto e armonico. Già pronto alla beva, anche se credo possa affinarsi ulteriormente se ben conservato. Sarebbe interessante degustarlo tra uno o due anni per valutarne l’evoluzione. Non lo lascerei tuttavia invecchiare più di 2-3 anni.
Prodotto con il 40% di Syrah, 30% di Grenache Noir e 30% di Mourvèdre, questo Lirac AOC biologico presenta da subito i caratteri di un rosso di razza del Rodano del Sud. Ottimo lo spettro olfattivo, marcatamente fruttato e floreale, anche se non mancano fugaci cenni tostati derivanti dalla vinificazione in legno del 10% della cuvée.
Circa 22 ettari di vigneto dove allignano viti di 40 anni d’età su terreno ciottoloso, argilloso-siliceo; alla vendemmia, che viene svolta a mano, seguono 30 giorni di macerazione con controllo della temperatura e fermentazione per il 90% in acciaio e per il 10% in barrique.
In bocca l’attacco è fresco e intenso, si sviluppa vellutato sul centrale con evidente tannino dalla trama fine e setosa che definisce con eleganza i contorni delle componenti primarie e varietali. Le note di gioventù sono ben equilibrate da una rotonda e “grassa” morbidezza e da un titolo alcolometrico di tutto rispetto, correttamente gestito da un estratto secco che dona tridimensionalità al frutto.
La chiusura è lunga e ripropone le note di fragoline e frutti di bosco percepite all’olfattivo. Un vino interessante e di ottima fattura, che nasce da un blend in perfetto equilibrio sui caratteri organolettici tipici di ogni vitigno.
Da degustare a 18 °C in ampi calici.
Paride Leali
sommelier
La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto. Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato. Per maggiori dettagli sul regolamento delle degustazioni, clicca qui.