Scheda analitico sensoriale
abbinamenti
Sicuramente un vino dalla ottima mineralità sostenuta da robusta spalla acida, ma anche morbido e rotondo, caldo e persistente. Può sostenere tranquillamente pietanze ampie e impegnative di crostacei, frutti di mare, pesce grasso con cotture in intingolo ed erbe aromatiche, evitando preferibilmente le basi pomodoro e le marinature. E ancora, carne di maiale e carni bianche elaborate, accompagnate da salse o da verdure con tendenza dolce (da non confondere con la dolcezza!). Formaggi freschi o moderatamente stagionati, a pasta molle o semidura.
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Conclusioni
Pronto e armonico. Può evolvere ulteriormente se lasciato ad affinarsi in bottiglia per altri 4 o 5 anni, purché ben conservato.
Vitigno Chardonnay in purezza, da viti di età compresa tra 10 e 32 anni che allignano su declivi esposti a sud-est e sud-ovest ad altitudini di circa 500 metri s.l.m. nel comune di Appiano. La selezione e la raccolta delle uve sono svolte a mano, intorno alla metà di settembre.
Dopo la vinificazione e la malolattica, l’affinamento avviene sui propri lieviti, in parte in tonneaux e in parte in barrique. Assemblaggio dopo circa un anno e affinamento in acciaio per altri 8 mesi.
L’enologo Hans Terzer di St. Michael Eppan ci regala un altro gioiello della vitivinicoltura del Südtirol: ampio e verticale al naso, esprime con eleganza ed equilibrio l’articolato ventaglio di aromi varietali e terziari, in un bouquet perfetto.
In bocca l’attacco fresco si amalgama rapidamente in un centrale morbido e rotondo, marcatamente minerale sull’intero percorso, evolvendo in una chiusura quasi infinita che vira sulle delicate note tostate e il prorompente frutto esotico, con finale dal retro-gusto vagamente balsamico.
Un vino inebriante, potente e gentile al tempo stesso; la scelta della malolattica è fondamentale per “imbrigliare” una spalla acida altrimenti invadente, con l’ausilio di un importante titolo alcolometrico (14,0% vol.) che ne esalta ulteriormente le morbidezze, peraltro ben controllato da un buon estratto secco (dato analitico che purtroppo non viene indicato nella scheda tecnica del vino, presente sul sito web del Produttore).
Da servire in ampi calici a 10-12°C, preferibilmente stappando almeno un’ora prima della mescita.
Paride Leali
sommelier
La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto. Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato. Per maggiori dettagli sul regolamento delle degustazioni, clicca qui.