Scheda analitico sensoriale

Lungo la Via dei Terrazzamenti
Maturo e armonico. Credo abbia raggiunto il suo apogeo, pertanto suggerirei di stapparlo e degustarlo nel massimo dello splendore.
Vitigno Nebbiolo in purezza – che da queste parti viene chiamato “chiavennasca” – per questo interessante Valtellina Superiore DOCG della Società Agricola Fay, prodotto dalle uve provenienti dal cru “Il Glicine” nella sottozona Sassella, a 470 metri s.l.m.
Vendemmia nella seconda metà di ottobre; fermentazione in acciaio, fermentazione malolattica e maturazione per 12 mesi sia in tonneau sia in botte grande da 30 hl.
L’enologo di famiglia Marco Fay ci dona un vino elegante e franco, fortemente identitario della zona in cui le viti allignano su terreno prevalentemente sabbioso e, in parte, limoso.
In bocca l’apertura è fresca su un substrato di tannino elegante e dalla trama nobile e fitta; evolve sul centrale in morbida struttura e termina su un finale abbastanza lungo, supportato da una vivida mineralità che accompagna per l’intero percorso.
Un rosso che non ama mostrare i muscoli ma che riesce comunque a sostenere in modo egregio, con il proprio estratto secco, un titolo alcolometrico del 13,5% vol. Il tannino è ben integrato, si presenta discreto in attacco per svilupparsi sul centrale senza mai predominare, lasciando in chiusura il posto ad un suadente retrogusto fruttato di sottobosco.
La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto.
Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato.
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