Saint-Estèphe AOC
2016
CHÂTEAU LILIAN LADOUYS
Scheda analitico sensoriale
Con le radici nel peyrosols
La appellation Saint-Estèphe si sviluppa a nord dell’Haut-Médoc e produce vini rossi tendenzialmente robusti, longevi, strutturati e corposi.
Il St-Estèphe Château Lilian Ladouys 2016 viene prodotto dalle uve raccolte nei 46 ettari situati a sud della appellation e coltivati a Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot. Il terreno è prevalentemente composto da Peyrosols (terreno misto ricco di ciottoli, ghiaia e pietrisco) e in parte minore da argilla e calcare.
Vendemmia manuale e cernita sui grappoli e sugli acini, a cui segue attenta e meticolosa vinificazione in vasca a gravità, con macerazione a freddo prefermentativa. Elevazione di 15 mesi in barrique, di cui il 30% di primo passaggio.
Il St-Estèphe 2016 della Famiglia Lorenzetti, proprietaria del Château, produce questo eccellente Bordeaux con il 62% di Merlot, il 32% di Cabernet Sauvignon e il 6% di Petit Verdot, con un risultato finale entusiasmante.
Ma non solo! Nel 2020 questa etichetta è stata designata Cru Bourgeois Exceptionnel, con validità di 5 anni dalla annata 2018 fino alla 2022, classificazione che viene assegnata dopo rigorosa selezione effettuata da una giuria di esperti indipendenti, e che si colloca appena al di sotto dei Cru Classé.
Al naso l’ampiezza mozzafiato del bouquet abbraccia i varietali, i secondari e i terziari in equilibrio perfetto. In bocca l’apertura è fresca e morbida; emerge quasi subito il tannino, potente ma ben levigato e dalla trama elegante, integrato su fondo vellutato.
Struttura evidente che sostiene senza fatica il titolo alcolometrico del 13,5% vol. grazie al marcato e piacevole estratto secco. La chiusura è molto lunga e asciutta, sulle note boisé e sulle nuance di frutta matura rossa.
La dimostrazione che è possibile degustare un grande Bordeaux senza spendere una fortuna, infatti il St-Estèphe Château Lilian Ladouys 2016 è presente sul mercato italiano a circa 25 euro la bottiglia da 75cl.
Chapeau all’enologo Eric Boissenot e al maître de chai Frédéric Godart.
La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto.
Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato.
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