Scheda analitico sensoriale
Al fresco tra i roveri di Allier
Magistrale assemblage di Chardonnay (40%), Sauvignon (40%), Picolit (18%) e Moscato Giallo (2%) per questo Braide Alte 2018 di Livon, un Venezia Giulia IGT di grande spessore enologico che viene prodotto in circa 15 mila bottiglie l’anno.
Vendemmia eseguita interamente a mano in cassette, criomacerazione di 8 ore in pressa orizzontale e successiva chiarifica del mosto per decantazione naturale. La fermentazione alcolica si svolge in barrique di rovere di Allier di primo passaggio, ad una temperatura controllata di 14-16 °C.
Maturazione e affinamento nelle stesse barrique di fermentazione per circa 8 mesi a temperatura controllata, in seguito ai quali si effettua l’assemblaggio e l’affinamento in bottiglia per circa un anno.
Si presenta già interessante all’esame visivo, con un bel paglierino carico e potente, ed una ottima consistenza. Ampio e articolato al naso, lascia presagire un vino importante, complesso e al tempo stesso intrigante, come di fatto si rivela poi al palato.
Attacco morbido e caldo, ben sostenuto sul centrale da equilibrata freschezza. Decisamente minerale sull’intero percorso, chiude molto lungo su intreccio esotico e agrumato quasi infinito. Titolo alcolometrico di 14,0% vol. perfettamente gestito dall’estratto secco e dalla struttura del vino.
Un capolavoro dell’enologo Giovanni Genio da degustare preferibilmente in ampi calici a circa 12 °C.
La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto.
Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato.
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