Scheda analitico sensoriale
Nobile profilo mediterraneo
Le viti di Nero d’Avola vengono allevate ad alberello in regime di coltivazione biologica, avvolte da un perfetto ecosistema che trae giovamento anche dal clima ventilato e mitigato dall’influsso del mare, sito nella zona compresa tra Avola e Pachino, nel sud-est della regione.
Nero d’Avola in purezza per il Saia 2019 di Feudo Maccari: macerazione e fermentazione in acciaio per 21 giorni a cui segue maturazione e affinamento in barrique e tonneau per 12-14 mesi, per completare con 6 mesi di affinamento in bottiglia prima della commercializzazione.
Suadente e ampio al naso (consiglio di aprire la bottiglia almeno 2 ore prima della mescita, per permettere al vino di esprimersi in tutta la sua eleganza), in bocca l’apertura è fresca e sapida, evolvendo da subito in materica morbidezza sul centrale, per chiudere su un finale lungo che riporta al retrolfattivo le note di frutta matura e spezie dolci.
Titolo alcolometrico di 14,5% vol. ben sostenuto da un estratto secco di tutto rispetto; tannino ben integrato e levigato sull’intero percorso. Per quanto concerne lo stato evolutivo, ho trovato il Saia 2019 pronto alla beva e ritengo possa mantenersi in ottimo stato ancora per qualche anno.
Un vino da non perdere, dall’ottimo rapporto qualità prezzo.
La analisi organolettica e la valutazione del vino presenti in questa scheda tecnica sono da intendersi esclusivamente come espressione di un giudizio personale, derivante da una analisi visiva e gusto-olfattiva del prodotto.
Non vi è pertanto alcuna valutazione di natura oggettiva derivante, ad esempio, da analisi tecniche di laboratorio, né vi è intenzione alcuna di fornire al lettore indicazioni sulla qualità oggettiva del prodotto analizzato.
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