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Fruit Lambic

Le Fruit Lambic sono birre Lambic, spesso Gueuze, alle quali viene aggiunta frutta o succo di frutta. L’aggiunta della frutta, che normalmente avviene durante la maturazione della birra, permette di modificare i caratteri organolettici del prodotto, andando in parte a compensare le note “selvagge” delle Lambic. Inoltre, grazie agli zuccheri contenuti nel frutto è possibile elevare il titolo alcolometrico e la carbonazione, in particolar modo quando la Fruit Lambic viene fatta derivare dalla Lambic originale unblended, notoriamente molto meno carbonata e con minore forza alcolica rispetto alla Gueuze.

Vengono utilizzate le ciliegie/marasche per produrre la Kriek Lambic; nella Framboise Lambic vengono aggiunti i lamponi, mentre nella Druiven Lambic (Druivenlambik) viene aggiunta uva moscato, fresca o passita (uvetta). Esistono altre tipologie, in realtà meno diffuse, che utilizzano pesche, albicocche, uva Merlot e altri frutti.

Le caratteristiche di base dell’aroma sono quelle di una Lambic originale o di una Gueuze. Non mancano quindi, come già detto in precedenza (si vedano le pagine Lambic unblended e Gueuze), le note acide nelle birre giovani, unite ai sentori di selvaggio tra cui terra, pollaio, capra, fieno, cavallo, animale e sudore, più frequenti nelle birre invecchiate. Tuttavia, i sentori derivanti dal frutto addizionato dovrebbero essere dominanti, e presentarsi più marcati nelle Fruit Lambic giovani rispetto a quelle più mature. Questo è uno dei motivi per cui le Fruit Lambic sarebbero da consumarsi preferibilmente giovani. Non è presente alcun aroma derivante dai luppoli.

Il colore dipende anche dai frutti che sono stati aggiunti, per quanto i frutti chiari non apportino variazioni significative; risulta abbastanza limpida, per quanto in taluni casi si possa presentare più torbida a causa dei frutti o dei loro succhi. La schiuma è voluminosa, densa, persistente e simile a panna montata, normalmente bianca ma spesso con sfumature colorate determinate dai frutti (ad esempio, la Framboise e la Kriek potrebbero riportare venature rosate nella schiuma). La carbonazione è tipicamente elevata, ma deve sempre essere specificata dal produttore sulla base di tre livelli: basso; medio; alto.

Considerando che le Fruit Lambic non si prestano all’invecchiamento e che devono quindi essere preferibilmente consumate giovani, nel gusto prevalgono le caratteristiche delle Lambic giovani: spiccata acidità, soprattutto nel finale, accompagnata da una componente secca e aspra, per quanto la presenza del frutto possa influire conferendo, oltre al suo gusto tipico, una componente di dolcezza complementare. Corpo leggero o medio-leggero, e astringenza sul finale. In ogni caso, così come per il livello di carbonazione, anche il grado di dolcezza deve essere specificato in etichetta.

Gli ingredienti sono quelli già visti per le Lambic unblended e per le Gueuze, ossia malto Pilsener, frumento non maltato (30-40%) e luppoli vecchi di 3 anni (surannè), a cui si aggiunge però la frutta, o il succo di frutta, per una percentuale compresa tra il 10% e il 30%. In etichetta, il produttore deve specificare il tipo di frutta addizionata, il livello di carbonazione (basso, medio, alto) e il livello di dolcezza (nullo/basso, medio, alto).

Nota: leggere le pagine Lambic unblended e Gueuze per una maggiore completezza di informazioni.

  • IBU: 0-10
  • PLATO: 10.5-15.5
  • SRM: 3-7 (può variare anche in base al tipo di frutta)
  • ABV: 5.0-7.0%

Alcuni produttori:

Birra Lambic Framboise